Anche se tutti la chiamate marmellata di fragole (me compresa), sappiate che con il termine marmellata si intendono solamente quelle a base di agrumi. Il nome corretto quindi sarebbe confettura di fragole ma a noi tutte queste disquisizioni poco importano. Ciò che davvero conta è che preparare le marmellate fatte in casa è davvero semplice e vi permette di avere una bella scorta di conserve genuine da utilizzare a colazione, semplicemente spalmate sul pane o sulle fette biscottate, oppure per realizzare dei dolci deliziosi.
La confettura di fragole è una delle mie preferite in assoluto quindi non appena arriva la stagione amo farne una bella scorta e conservarle. Il brutto di questo frutto infatti è che si trova per un periodo limitato ed è un vero peccato. A me piace utilizzarlo per preparare dei buonissimi dolci con le fragole come la classica crostata, ma anche gustarlo così.
In questa ricetta della marmellata di fragole senza pectina vi mostro che non servono strani ingredienti per prepararla. Io addirittura la preparo senza mela perché il succo di limone utilizzato nella fase iniziale della preparazione è più che sufficiente. Vi posso garantire poi che preparare la confettura di fragole è più semplice di quanto possiate immaginare. Trovate tutti i miei consigli subito dopo l’immagine.
Confettura di fragole (senza pectina)
Perfetta sul pane o per preparare deliziose crostate, la confettura di fragole è una delle mie conserve preferite.
Ingredients
- 500 g di Fragole
- 1 Limone
- 200 g di Zucchero
Instructions
Per prima cosa lavate le fragole e privatele del piccolo.
Tagliatele a tocchetti non troppo piccoli e trasferitele in una pentola sufficientemente capiente.
Unite lo zucchero, il succo del limone e mescolate.
Lasciate macerare le fragole per 6 ore circa, coperte da un coperchio.
Mettete poi il tutto sul fuoco e iniziate la cottura, rimuovendo la schiuma con una schiumarola durante le prime fasi.
Ci vorranno all’incirca 40 minuti affinché la marmellata si addensi. Per verificarne la cottura potete procedere con la classica prova piattino: lasciatene cadere qualche goccia su un piatto freddo da frigo, inclinatelo e verificate che smetta di colare praticamente subito.
A questo punto potete decidere di frullare il tutto per renderlo più omogeneo oppure tenere la marmellata in pezzi.
Trasferitela ancora bollente nei vasetti sterilizzati e chiudete con un tappo nuovo.
Capovolgeteli poi e lasciateli raffreddare in questa posizione prima di riporli normalmente in dispensa.
Marmellata di fragole e vaniglia
Per ottenere una conserva diversa dal solito, unite anche i semi di una bacca di vaniglia nelle prime fasi della preparazione. Daranno alla vostra confettura di fragole un sapore davvero unico. Potete anche utilizzare l’estratto di vaniglia, ma in questo caso vi consiglio di aggiungerlo quasi al termine della cottura così che il sapore non si perda.
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