Bunny Cake, la torta di Pasqua

Non sono una grande amante della colomba per questo, in occasione della Pasqua, ho voluto sperimentare un dolce diverso. La Bunny Cake è un dolce molto bello ma allo stesso molto semplice da fare e ve lo dice una persona che con le torte farcite non ha grande manualità. Per la prima volta nella mia vita ho utilizzato anche la pasta di zucchero e devo dire che non è andata poi così male.

La ricetta della mia torta di Pasqua, che ho chiamato Bunny Cake perché somiglia proprio a un coniglietto, sembra complicata ma non lo è. La base è quella di una carrot cake, la torta di carote tipica americana, preparata in una sola ciotola aggiungendo prima gli ingredienti secchi e poi quelli liquidi. Ma vediamo tutti i passaggi nel dettaglio così da chiarirvi eventuali dubbi, del tutto naturali quando si preparano questi dolci.

Torta di carote: la base della Bunny Cake

L’impasto è semplicissimo da preparare e sembra che ci sia tanto zucchero. In parte è anche vero e me ne sono accorta all’assaggio per questo ho limitato lo zucchero nella crema. Devo dire però che il risultato finale non è per nulla stucchevole.

L’aggiunta delle spezie è fondamentale per dare carattere al dolce. Il pimento (o seven spice) si sente bene e se non vi piace o non lo trovate potete anche ometterlo. Non omettete però la cannella che sta benissimo con tutti gli altri ingredienti.

Ho grattugiato le carote con la grattugia a fori grossi così che poi al taglio si vedano bene mentre le noci sono state tritate grossolanamente al coltello. Con queste dosi vengono due dischi grandi da 24 cm di diametro. Le noci tritate al coltello sono facoltative ma ci stanno davvero benissimo.

Come farcire e decorare la Bunny Cake

Per questa ricetta ho voluto provare il mascarpone vegano che si trova da qualche tempo al supermercato. Se non lo trovate potete anche utilizzare uno spalmabile vegetale in pari quantità. La panna vegetale da montare ve la consiglio senza zucchero in modo che potete aggiungerne un po’ meno ed equilibrare il sapore finale. Basterà montare insieme i due ingredienti per ottenere una crema della giusta consistenza.

Con l’aiuto di una spatola ho prima creato lo strato di farcitura centrale e poi ho ricoperto tutto attorno tenendone da parte un cucchiaio per le orecchie del coniglio. Questa piccola dose va colorata di rosa con un nonnulla di colorante alimentare rosso.

Per stendere la pasta di zucchero io ho spolverato dello zucchero a velo sul tavolo e, dopo averla lavorata poco con le mani per scaldarla, l’ho stesa con un matterello di silicone che mi avevano regalato. Per metterla sulla torta l’ho arrotolata sempre sul matterello e poi srotolata piano piano. Con le mani è stato semplice farla aderire al dolce e rimuovere le pieghe, anche se altri utensili particolari.

Ora che è tutto pronto, ho sciolto direttamente vicino alla fiamma un pezzetto di cioccolato e, con l’aiuto di uno stuzzicadenti, ho fatto gli occhi. La crema colorata di rosa invece, con una tasca da pasticcere munita di bocchetta a stella, mi è servita per decorare le orecchie.

LEGGI ANCHE: Ricette di Pasqua