Sushi vegan e vegetariano

Sushi vegano

Preparare il sushi fatto in casa in realtà è più semplice di quanto possiate immaginare. Trovare diverse versioni tutte senza pesce ha richiesto qualche esperimento in più ma devo dire che è un sacrificio che faccio con piacere. Da vegetariana, è stato preparando il sushi una delle ultime volte che mi sono resa conto di quanto fosse semplice, solo con un paio di ingredienti differenti, renderlo una ricetta vegana.

Oltre agli abbinamenti più classici, perfetti da sfruttare se siete alla ricerca di un sushi vegano fatto in casa semplice da preparare, ce ne sono alcuni che richiedono qualche lavorazione in più. Io, nonostante ci sia da lavorare un po’ e anche se lo preparo solo per me non mi tiro mai indietro e faccio tutto quello che c’è da fare.

Se però avete in mente di organizzare una serata tra amici, allora impegnarsi un po’ di più è d’obbligo soprattutto perché per orgoglio vegano dovrete dimostrare loro che non rinunciate nemmeno al sushi. Quella che troverete tra poco è una vera e propria raccolta di ricette di sushi che ho preparato nel tempo, frutto di esperimenti quasi sempre riusciti. Credetemi, preparare il sushi fatto in casa è più semplice di quanto possiate immaginare.

Tipi di sushi vegano (o vegetariano)

Sushi fatto in casa: i primi passi

Sull’argomento mi sono già dilungata in un post sul sushi fatto in casa ma qui a grandi linee vorrei riassumere il tutto. La prima cosa da fare è procurarsi il riso per sushi e cuocerlo per assorbimento. Mentre è ancora caldo si aggiunge il condimento agrodolce preparato con aceto di riso, zucchero e sale. Anche per questo argomento ho preparato un articolo dedicato dove potete trovare tutte le informazioni.

Ora non resta che decidere quali tipi di sushi preparare. Se siete alle prime armi il mio consiglio è di cominciare da hosomaki o futomaki, ossia i rotolini con l’alga all’esterno. Per tutte le idee sul ripieno vi rimando al prossimo paragrafo.

Seguono per difficoltà gli uramaki. Molto semplici poi i temaki, ossia i coni di alga, gli onigiri, perfetti se siete amanti dei cartoni animati giapponesi, nigiri e gunkan. Questi ultimi sono molto semplici ma spesso snobbati quando si parla di sushi fatto in casa.

Hosomaki, futomaki e uramaki

Stiamo parlando del sushi a rotolino dove l’alga è posizionata esternamente. Come detto sono i più semplici da preparare e si differenziano tra loro per dimensione: i secondi sono leggermente più grandi.

Come preparare hosomaki e futomaki:

  1. Posizionate davanti a voi il tappetino per sushi e sopra l’alga con la parte ruvida rivolta verso l’alto;
  2. Inumiditevi le mani e stendete uno strato di riso spesso circa mezzo centimetro, pressando bene in modo da non lasciare spazi liberi;
  3. A circa 1/3 posizionate la farcitura a scelta tra le varie combinazioni che vi propongo sotto;
  4. Arrotolate ben stretto aiutandovi con il tappetino. Io solitamente metto tra alga e tappetino un foglio di pellicola e li arrotolo per qualche ora prima di tagliarli ma non è assolutamente necessario.
  5. Tagliate il sushi in 8 parti uguali.

È anche possibile preparare questi due tipi di sushi con il riso rosso. Dal momento che contiene meno amido però vi sconsiglio di utilizzarlo per gli uramaki.

Hosomaki di riso rosso
Hosomaki di riso rosso

Come preparare gli uramaki

Come preparare uramaki
Come preparare uramaki

Il procedimento è uguale a prima fatto salvo il seguente passaggio:

  1. Dopo aver disposto il riso sull’alga, giratela senza paura sotto sopra in modo che la parte di alga senza riso sia rivolta verso l’alto.
  2. Mettete le farciture e arrotolate ben stretto prima di procedere al taglio.

Idee per farcire uramaki e hosomaki vegani (o vegetariani)

Huramaki e hosomaki
Huramaki e hosomaki
  • Maionese (o formaggio spalmabile), carota, avocado, cetriolo + wasabi (facoltativo)
  • Maionese (o formaggio spalmabile), mango, avocado, foglie di menta
  • Maionese, bastoncini di tofu fritti, avocado
  • Formaggio spalmabile, avocado, cetriolo

Esternamente potete ricoprire hosomaki e futomaki con:

  • Semi di sesamo bianchi e neri
  • Avocado a fettine
  • Salmone vegano

Nigiri

Vi avevo già parlato di questo particolare tipo di sushi quando ho preparato i nigiri alla frutta da servire come dolce. In questo caso si parla di una ricetta salata dove il riso viene lavorato con le mani a formare una polpetta allungata. Si aggiunge poi sopra un poco di wasabi (o formaggio spalmabile o maionese) e poi si copre con:

  • Salmone vegano,
  • Avocado
  • Tonno vegano (trovate la ricetta di quest’ultimo subito sotto l’immagine).

A tenere insieme gli ingredienti ci pensa una striscia di alga nori.

Nigiri
Nigiri

Tonno vegano

Procuratevi dei pomodori lunghi, tipo san Marzano e incidete a croce il sedere. Sbollentatelo 2 minuti quindi trasferitelo in una ciotola cola di acqua fredda a raffreddare. Una volta diventando maneggiabile, rimuovete la buccia. Tagliatelo a metà e con l’aiuto di un cucchiaino rimuovete i semi interni.

Preparate la marinatura che darà al pomodoro il sapore di mare. Portate a bollore 200 ml di acqua con 1 pezzetto di alga kombu, 2 cucchiai di Tamari o salsa di soia, 2 cipollotti, 1 dito di zenzero e lasciate andare per 5 minuti. Fate marinare i pomodori a filetti per 20 minuti poi scolare e tamponare con carta da cucina.

Potete utilizzare il tonno vegano così, dopo aver ottenuto 4 filetti circa da ciascun pomodoro, per i nigiri; tagliarlo a strisce per farcire i rotolini; ridurlo a dadini per i gunkan (vedi dopo).

Gunkan

Si tratta di una pallina di riso attorno alla quale viene avvolto o un pezzetto di alga o un altro ingrediente che possa fungere da contenitore come una fetta di cetriolo o di carota entrambi tagliati molto sottili.

Nell’incavo si posiziona poi una salsa a piacere e si completa il tutto con una dadolata molto fine che può essere avocado, tonno vegano o altro. Ecco qualche idea per preparare i gunkan vegani:

  • pallina di riso, attorno fettina di cetriolo, dentro salsina aceto, burro di arachidi e arachidi;
  • pallina di riso, attorno salmone sopra mucchietto maionese o formaggio spalmabile;
  • pallina di riso, alga, formaggio spalmabile, tonno vegano (o avocado) a dadini.

Temaki

Temaki
Temaki

Il classico cono d’alga è perfetto per utilizzare il pezzetto di alga avanzato dalla preparazione dei rotolini, nonché tutti gli altri ingredienti. Io solitamente prima formo il cono, poi metto uno strato di riso accompagnato da una salsa e infine inserisco gli altri ingredienti.

La versione di temaki vegano che preparo più spesso è con avocado, carote e cetriolo accompagnata da maionese al wasabi.

Sushi burger e sushi donut

Queste due creazioni sono molto più moderne e difficilmente le troverete nei ristoranti giapponesi. Io ho visto l’idea su Pinterest e subito li ho ricreati in base ai miei gusti. Gli ingredienti in entrambi i casi sono quelli classici del sushi che abbiamo visto fino adesso.

Per preparare il sushi burger vi consiglio di utilizzare un coppapasta da 4 cm per preparare le due polpette rotonde così da essere quanto più precisi possibili. Per la farcitura, maionese, carota affettata dine e avocado vincono su tutto. Ho poi utilizzato una striscia di alga nori per tenere chiuso il tutto. Bello vero?

Sushi donut
Sushi donut

Per i sushi donut invece ho utilizzato lo stampo per ciambelle in silicone, pressando bene il riso all’interno. Per sicurezza potete anche pennellarlo con un poco di olio. Ho poi disposto in bell’ordine tutti gli ingredienti sulla superficie: avocado, salmone vegano (prometto che presto vi darò la ricetta definitiva, sono ancora in fase di sperimentazione) a base di carote, semi di sesamo, salsa rosa e cipolle fritte al centro.

Sushi balls

Sushi balls a sinistra, in alto onigiri, nigiri e hosomaki
Sushi balls a sinistra, in alto onigiri, nigiri e hosomaki

Anche questa idea viene da Pinterest, probabilmente la maggior fonte di ispirazione che ci possa essere. In sostanza sono delle palline di riso decorate con verdure o altro tagliato molto sottile. Io per rendere il tutto un poco più saporito ho messo sotto ciascuna un poco di wasabi ma vanno bene anche altre salse.

Per prepararli, inumiditevi le mani e formate delle palline. Riducete poi a fettine sottili gli ingredienti che preferite. Vanno bene l’avocado, il famoso salmone vegano, il cetriolo ma anche delle zucchine. Disponetele su un foglio di pellicola sovrapponendole leggermente. Mettete poi una piccola dose di salsa e in ultimo la pallina di riso. Chiudete sigillando bene e lasciate riposare un’ora prima di servirlo.

Onigiri

Gli onigiri (potete vedere il mio nella “foto di gruppo” precedente, in alto a sinistra) sono delle polpette di riso a forma di triangolo solitamente servite come street food. Anche in questo caso parliamo di un must dei cartoni animati giapponesi quindi non credo servano molte spiegazioni.

Certo per fare degli onigiri vegani bisogna un po’ ingegnarsi ma credetemi, sono deliziosi. Nello specifico io ho schiacciato dei ceci lessi, unito maionese, capperi tritati, un goccio di salsa di soia e alghe nori in polvere. Allargate sulla mano ben bagnata uno strato di riso, posizionate un cucchiaio di finto tonno e chiudete con altro riso.

Lavorate il tutto fino a formare un triangolo bello spesso e adagiate un pezzo di alga nori. Nella tradizione cinese rappresenta il punto di presa per consumare l’onigiri senza sporcarsi le mani.

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Ciao, sono Beatrice!

Sono appassionata di cucina e in questo blog condivido con voi Ricette Vegetali per tutte le occasioni. Cerca quella che più fa al caso tuo o lasciati ispirare da me!

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