Bistecchiera in Ghisa: trucchi e consigli

Bistecchiera in ghisa

Eccoci qui. Prima di darvi la ricetta degli hamburger spendo con voi due parole sulla bistecchiera in ghisa. Dal peso sconsiderato, è un valido alleato in cucina nella cottura di carni, pesce e verdure in modo dietetico.

Una volta acquistata, ci sono alcune operazioni da svolgere. Poi però sarà sempre lì per aiutarvi nella preparazione dei vostri piatti. Io la utilizzo moltissimo per le melanzane grigliate. In questo modo acquistano sapore e le utilizzo per preparare dei golosi involtini.

Come pulire la bistecchiera in ghisa

Il materiale di cui è fatta consente un’uniforme distribuzione del calore, inoltre le scanalature di cui generalmente è dotata consentono al grasso di defluire. Tuttavia, sebbene all’occhio sembri un oggetto alquanto rustico, richiede alcune attenzioni.

Al primo utilizzo va unta con un filo d’olio e l’eccesso va rimosso con un pezzo di carta. Non va mai lavata con una quantità industriale di detersivo, solo lo stretto indispensabile a rimuovere lo sporco e non va messa in lavastoviglie.

Come pulire la bistecchiera in ghisa
Come pulire la bistecchiera in ghisa

Non mettetela mai in acqua fredda quando è ancora bollente: lasciatela sempre raffreddare prima di lavarla e abbiate cura di asciugarla bene prima di ritirarla in un luogo fresco e asciutto così da non farla arrugginire. Prima di cominciare a cucinare, mettetela sul fuoco e fatela scaldare bene. Fatto ciò, con un panno imbevuto d’olio, ungetela leggermente. Solo quando comincerà a levarsi un leggere fumo iniziate la cottura.

Un altro ottimo modo di utilizzarla, soprattutto se preparate le verdure grigliate, consiste nel cospargerla con un cucchiaino di sale grosso. Non intaccherà troppo il sapore delle verdure e allo stesso tempo farà in modo che non si attacchino.

Mi sono soffermata su questa tipologia di bistecchiera perché è quella che, assieme a quella ollare, richiede più attenzione, ma ci sono anche quelle elettriche. Sono molto comode, non fanno praticamente fumo e richiedono meno attenzioni: è sufficiente rimuovere le piastre e lavarle con acqua e sapone dei piatti. Alcune, a differenza delle altre due, vanno in lavastoviglie. Sono molto comode, ma personalmente preferisco quella in ghisa.

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