Adoro la cucina etnica e prendo come una sfida il riprodurre in casa tutti quei piatti che di solito si gustano nei vari ristoranti. Per gli gnocchi di riso devo confessarvi che ho esitato un po’ prima di cimentarmi, ma ora che li ho provati credo che difficilmente riuscirò a farne a meno!
La difficoltà maggiore di questa preparazione è ricavare degli gnocchi piuttosto sottili in modo che si cuociano velocemente e si insaporiscano con le verdure. Il condimento classico è a base di carote, zucchine, funghi e l’immancabile salsa di soia. Io non avevo funghi, ma ho aggiunto la radice di daikon, questo ravanello gigante dal gusto particolare. Se volete però seguire la “tradizione” utilizzate funghi shitake (li trovate secchi nei negozio biologici tipo naturasì e in quelli etnici) oppure i funghi champignon.
La totale assenza di derivati animali, rende la ricetta degli gnocchi di riso vegan, anche nella versione originale.
Per altre gustose ricette cinesi, vi invito a consultare l’assopita sezione sul sito: Cucina Cinese!
Come prima cosa impastate i due tipi di farina con l’acqua. Lavorate fino a ottenere un impasto liscio. Dategli una forma bislunga e leggermente appiattita come in foto, avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare per mezz’ora. Nel frattempo lavate la zucchina, privatela delle estremità e tagliatela prima a metà nel senso della lunghezza e poi a fettine. Sbucciate la carota e il daikon e affettatelo non troppo spesso. In una padella scaldate un poco di olio. Volendo potete aggiungere anche aglio tritato e zenzero. Unite le verdure e cuocetele per una decina di minuti. In ultimo sfumate con la salsa di soia. Riprendete ora l’impasto degli gnocchi e ricavatene delle fettine piuttosto sottili (massimo 2 mm) appiattendole se necessario con il pollice. Cuoceteli in abbondante acqua salata per 10 minuti, quindi saltateli in padella con le verdure e serviteli caldi. Gnocchi di riso
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