Oggi desidero proporvi una ricetta base della nostra tradizione: gli spaghetti alla chitarra. Prendono il nome dall’attrezzo che si usa per prepararli, la chitarra appunto, ma sono noti anche come tonnarelli o maccheroni alla chitarra a seconda della zona.
L’impasto, a base di uova, semola e un pizzico di sale, va fatto riposare per poi essere tirato con il mattarello fino ad uno spessore di 2-3 mm. La caratteristica di questi spaghetti infatti è quella di essere quadrati se osservati in sezione. Si prestano a numerosi tipi di condimento grazie alla superficie porosa che assorbe bene i sapori, come il classico cacio e pepe.
Come preparare gli spaghetti alla chitarra con la ricetta originale semplificata.
La regola per la preparazione della pasta all’uovo, vuole che si disponga la farina a fontana, si rompano al centro le uova, si aggiunga il sale e poi, poco alla volta, all’inizio con una forchetta, poi con le mani, si inizi ad inglobare la farina e poi continuare a lavorarlo (almeno 10-15 minuti) con le mani fino ad ottenere un impasto liscio.
Io, che tra le mie virtù non annovero la pazienza e la voglia di sporcarmi le mani, ho preparato l’impasto nel mixer, proprio come spiego nella ricetta della mia pasta fatta in casa veloce. Non me ne vogliano le brave massaie, ma trovo che questo strumento, per fare gli impasti più compatti (brise, pasta all’uovo, di semola, ecc…) sia una vera manna dal cielo. In pochi secondi vi rendete conto se al vostro impasto occorre più farina o magari un cucchiaio di acqua per amalgamare. Quando all’interno del robot si sarà formata una bella palla, fermatelo, prelevate l’impasto, appiattitelo leggermente e avvolgetelo nella pellicola. Lasciatelo riposare in un luogo fresco almeno un’ora.
Spaghetti alla chirarra
Ingredients
- 2 Uova
- 200 g di Semola di Grano Duro
- 1 pizzico di Sale
Instructions
Io preparo la pasta all’uovo utilizzando il mixer o un robottino tipo Bimby: mettete la farina, le uova e il sale e azionatelo fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.
Prelevatelo, dategli la forma di una palla e avvolgetelo nella pellicola.
Lasciate riposare per un’ora o più.
Prendete l’impasto, dividetelo in quattro parti e, dopo aver infarinato il piano di lavoro, cominciate a stenderlo con il mattarello un pezzetto alla volta. Non vi servirà utilizzare la macchina per tirare la pasta (e se ve lo dico io potete fidarvi) perchè dopo aver riposato, l’impasto si tirerà molto facilmente. Stendetelo fino ad ottenere uno spessore di 2-3 mm.
Adagiate ora la vostra sfoglia sulla chitarra e, aiutandovi con un piccolo mattarello, cominciate a schiacciare sulle corde fino a che la pasta non si sarà completamente tagliata.
La tradizione vuole che per far staccare definitivamente la pasta, le massaie compissero un movimento simile a quello che si fa suonando la chitarra, pizzicando le corde.
Un volta preparati tutti gli spaghetti, cuoceteli in abbondate acqua salata per circa 5 minuti. La loro cottura infatti, risulta essere prolungata rispetto ad una normale pasta all’uovo proprio per il suo elevato spessore.
Conditela con un sugo importante, non troppo asciutto per esaltare al massimo le sue caratteristiche come ho fatto io con gli Spaghetti alla Chitarra con Zucca Bertagnina e Funghi.
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