Non conoscevo la polenta stesa fino a quando non l’ho provata in un ristorante decisamente imboscato nell’Appennino emiliano. Alla prima cucchiaiata è stato amore anche perché sapete benissimo che io adoro la polenta e ho imparato a farla a regola d’arte proprio da mia nonna.
Il desiderio di replicare questo piatto era talmente forte che mi sono subito adoperata per trovare la ricetta. In sostanza, è una sorta di polenta al sugo di funghi che però viene allargata su un tagliere a formare uno strato sottile (ecco spiegato il nome di polenta stesa). A completare, la ricetta tradizionale ha il parmigiano ma vi posso garantire che il gondino o altri formaggi grattugiati vegan andranno benissimo. In alternativa, vi consiglio il mio parmigiano vegano, fatto in casa con solo due ingredienti.
Per ottenere una polenta ai funghi ancora più saporita solitamente si utilizzano i funghi porcini secchi, ma voi potete procedere come più preferite. Io, per quanto possibile, mi sono attenuta alla ricetta tradizionale e, anche se non è proprio uguale, è davvero buonissima. D’altronde quali sono le ricette con la polenta che non sono buone?
Preferite la versione più classica? Allora vi consiglio di provare la mia polenta e funghi, anche nella versione pasticciata. Quest’ultima è una bomba, ve lo devo proprio dire.
Polenta stesa
Una polenta morbida servita allargata su un tagliere e arricchita con un delizioso sugo ai funghi. A completare, una spolverata di parmigiano, vegan nel mio caso.
Ingredients
- 180 g di farina per polenta*
- 1 l di acqua
- 50 g di funghi secchi
- 50 g di burro di soia (o margarina)
- 100 ml di salsa di pomodoro
- 1 cucchiaio di prezzemolo tritato
- Parmigiano vegan q.b. (nel testo trovate il link alla mia ricetta)
- 1 spicchio di Aglio
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Instructions
Per prima cosa mettete in ammollo i funghi in acqua tiepida.
Dedicatevi poi alla cottura della polenta portando a bollore l’acqua, meglio se in un paiolo di rame, e salandola con un cucchiaino di sale grosso.
Versate poi a filo la farina, mescolando con una frusta in modo da evitare la formazione di grumi e calcolate dalla ripresa del bollore circa 40 minuti. A cottura ultimata la polenta sarà piuttosto morbida.
Nel frattempo dedicatevi al sugo di funghi. Sciogliete circa 20 g di burro di soia in padella, unite lo spicchio di aglio e poi i funghi secchi ben strizzati.
Fate insaporire qualche minuto a fiamma vivace poi aggiungete la salsa di pomodoro e circa 100 ml dell’acqua utilizzata per l’ammollo dei funghi (io solitamente la filtro con un colino prima).
Regolate di sale, profumate con il prezzemolo e cuocete per circa 20 minuti, fino a che non si sarà ristretto.
Quando la polenta sarà pronta, mantecatela con 20 grammi di burro di soia. Unite i rimanenti 10 al sugo di funghi.
Ora non vi resta che stendere la polenta su un piatto o un vassoio di legno formando uno strato sottile di circa un centimetro.
Distribuite poi il sugo e infine completate con il parmigiano vegano scelto.
Gustate immediatamente la polenta.
Notes
*in questo caso vi consiglio di sceglierne una piuttosto fine.
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