Di tutti i dolci di Pasqua, la pastiera napoletana è forse la più conosciuta insieme alla colomba e al classico uovo di cioccolato. Quest’anno, per dimostrare che tutto è possibile, ho preparato una pastiera vegana che al primo assaggio si è rivelata compatibile al 100% con la ricetta originale.
Probabilmente vi starete chiedendo com’è possibile sostituire tutti gli ingredienti della pastiera tradizionale e non perdere gusto e consistenza. Ebbene, è più semplice di quanto si possa immaginare perché la maggior parte del sapore del dolce è dato dagli aromi che ovviamente ho utilizzato: scorza di limone grattugiata (limone della costiera recuperato dal papà), essenza di fiori di arancio e di millefiori e infine vaniglia e cannella.
Per il resto ho seguito paro paro la ricetta che mi è stata donata da una signora napoletana e che potete leggere nella ricetta della pastiera che ho pubblicato credo lo scorso anno. Al posto della ricotta ho utilizzato il tofu silken, un tofu cremoso che ho scoperto solo di recente essere perfetto per queste ricette (vi ricordate il migliaccio?).
Potete trovare il tofu silken su Macrolibrarsi.it a questo link. È un link affiliato quindi utilizzandolo mi supporterete senza costi extra per voi. In alternativa, al termine dell’acquisto, poco prima di pagare vi verrà chiesto di inserire un codice partner: scrivete semplicemente 5227.
 |  € 3,31  |
Per preparare una pastiera vegana senza tofu potete seguire diverse strade. La prima e più veloce consiste nell’acquistare la ricotta vegetale già pronte (quella della Valsoia -no ad- venduta come Tenerotta è perfetta), oppure potete preparare la ricotta di soia o di mandorla fatta in casa.
Proseguendo con gli ingredienti da sostituire troviamo le uova. Molto banalmente ho optato per una miscela davvero straordinaria. Per sostituire le uova nella pastiera ho utilizzato 125 g di yogurt e due cucchiai di fecola di patate. Yogurt ovviamente di soia, ma se non vi interessa preparare una pastiera vegana andrà benissimo anche quello classico.
L’impasto della pastiera napoletana è una frolla allo strutto che già la scorsa volta ho sostituito con la mia ricetta della frolla vegana. Direi che vi ho detto tutto quanto, ora non vi resta che mettervi ai fornelli e dedicarvi alla preparazione di questo dolce vegano ancor più buono dell’originale.
Siccome mi piace variare anche nei formati, ho preparato delle bellissimi mini pastiere napoletane. Ingredienti e procedimento sono i medesimi e per dargli la forma, oltre agli stampi per crostatine, potete utilizzare quelli per i muffin. Vi lascio tutti i dettagli sotto la ricetta principale.
Pastiera napoletana vegana
Senza uova né ricotta, la pastiera vegana è anche più buona dell’originale semplicemente perché è senza crudeltà. Ecco come prepararla.
Ingredients
- Per la pasta frolla
- 370 g di Farina 0
- 95 g di Olio di Semi
- 90 g di Acqua
- 180 g di Zucchero di Canna
- 1/2 Limone Bio
- Per il ripieno della pastiera
- 1/2 barattolo di Grano Cotto
- 200 g di Silken Tofu
- 200 g di Zucchero
- 125 g di Yogurt di Soia Bianco
- 2 cucchiai di Fecola di Patate
- 2 cucchiai di Latte Vegetale
- 1 noce di Burro di Soia
- 1 cucchiaino di Cannella
- 1 cucchiaio di Essenza millefiori
- 1 cucchiaio di Essenza fiori di arancio
- 1 cucchiaino di Estratto di Vaniglia
- 1 Limone bio
- 30 g di Cedro candito
Instructions
Per prima cosa preparate la frolla. In una ciotola mettete acqua e zucchero e mescolate fino a che non si sarà almeno in parte sciolto.
Profumate poi con la scorza grattugiata del limone (senza toccare la parte bianca) e unite l’olio.
Mescolate fino a ottenere un’emulsione poi aggiungete la farina. Inizialmente aiutatevi con un cucchiaio di legno, poi finite di impastare velocemente a mano.
Formate un panetto, avvolgetelo con la pellicola e trasferitelo in frigorifero per un’ora o in freezer per 30 minuti.
Nel frattempo dedicatevi al ripieno. Mettete in un pentolino il grano cotto, il latte, il burro di soia e la scorza dell’altro limone grattugiata e scaldatelo per circa 5 minuti. Non deve cuocere, solo scaldarsi e insaporirsi. Tenete poi da parte.
In una ciotola mescolate lo yogurt con la fecola fino a ottenere un composto privo di grumi.
Aggiungete poi il silken tofu e mescolate fino a ottenere una crema.
Incorporate lo zucchero e gli aromi e mescolate bene.
In ultimo aggiungete il grano cotto ormai tiepido e i canditi. Assaggiate ed eventualmente regolate l’intensità degli aromi: non tutti sono uguali e potrebbero servirne di più o di meno. Tenete tutto da parte.
Stendete 2/3 della frolla e rivestite uno stampo per crostata di 24-26 cm di diametro imburrato e infarinato benissimo. Io ho utilizzato un pennello di silicone per essere sicura di ricoprire tutti gli incavi.
Versate il ripieno e livellatelo.
Stendete la frolla rimasta e ricavate delle strisce con cui creare la caratteristica decorazione a rombi. Premete i punti di contatto lungo i bordi per farla aderire.
Cuocete la pastiera vegana nel ripiano centrale del forno a 180°C per un’ora. Se utilizzate una teglia in ceramica come la mia vi consiglio di posarla sulla griglia anziché sulla leccarda per ottenere una perfetta cottura della base.
Una volta raffreddata, decorate a piacere con una spolverata di zucchero a velo.
Notes
La pastiera vegana si conserva fuori dal frigorifero per massimo un giorno. Oltre vi consiglio di riporla al fresco data la deperibilità degli ingredienti utilizzati nella preparazione.
Mini pastiere napoletane vegan
Come accennato sopra, il procedimento per preparare la frolla e il ripieno sono i medesimi. Ovviamente potete dimezzare le dosi ma, dato che si tratta comunque di una preparazione un po’ lunga e con tanti ingredienti, il mio consiglio è di procedere con la dose intera e preparare una pastiera da 18-20 cm più una decina di quelle piccole. Oppure solamente quelle piccole.
In questo caso vi occorrono degli stampi per crostatine (almeno 12) o per muffin. Stendete l’impasto fino a raggiungere mezzo centimetro di spessore poi coppatelo con il coppapasta. Questo dovrà avere un diametro superiore di 1 cm almeno rispetto a quello dello stampo utilizzato.
Utilizzate il disco di pasta frolla per ricoprire la base dello stampo, farcite con il ripieno lasciano 2 mm dal bordo e coprite con un disco di frolla, questa volta tagliato a misura, premendo bene lungo i bordi per farlo aderire. Cuocete a 180°C per 35 minuti, sfornate e lasciate raffreddare del tutto prima di toglierlo dallo stampo.
Lascia un commento