Non sono molte le volte in cui ho affrontato la sfida delle chiacchiere, credo che bastino le dita di una mano per contarle. Quest’anno però mi sono detta, dopo aver letto qualche etichetta qui e là al supermercato, che se avessi voluto assaggiarne anche solo mezza non mi restava che preparale. Cosi ho messo a punto la mia ricetta delle chiacchiere vegane, fritte ma anche al forno.
Di tutti i dolci di Carnevale, le chiacchiere insieme alle bugie ripiene sono in assoluto le mie preferite. Avevo anche provato a farle al forno, senza risultati degni di nota, ma questa volta qualcosa era cambiato. In effetti le chiacchiere vegane al forno sono buone e croccanti, dal sapore inconfondibile. Chiaramente non assomigliano moltissimo alle originali ma se dovete stare attenti alla linea sono un buon compromesso.
Se devo essere sincera avevo qualche timore nel preparare questo dolce vegano. Non parliamo infatti di una torta che anche se toglie e sostituisci ingredienti, bene o male qualcosa esce. Le chiacchiere vegane devono uscire croccanti, con le bollicine e leggerissime. Ed è così che sono uscite!
Non c’è trucco e non c’è inganno. Gli ingredienti per queste chiacchiere di Carnevale sono davvero semplici e probabilmente li avete anche in casa: farina, poco zucchero, scorza di arancia per profumare l’impasto, vino bianco per dargli croccantezza e per finire lievito, acqua e margarina. Vanno fritte in olio di semi profondo, poche per volta fino a che non risulteranno dorate, quindi scolate e passate nello zucchero semolato.
Il segreto per ottenere delle belle bolle, anche nella versione al forno, sta nello stendere la pasta e ripiegarla diverse volte su sé stessa, proprio come si è soliti fare con la pasta sfoglia. Fatto questo, prima della cottura, stendetela il più sottile possibile, meglio se con una macchinetta per la pasta. Quando riuscirete a vedere in trasparenza siete pronti per tagliare e friggere. Vediamo quindi come preparare questo dolce di Carnevale in chiave vegan.
Prima però lasciate che vi consigli qualche altro dolce di Carnevale:
- Bugie ripiene (in arrivo 10/02/2021)
- Migliaccio vegan (in arrivo 09/02/2021)
- Castagnole vegan (coming soon)
- Ciambelle (coming soon)
Chiacchiere vegane fritte e al forno
Un solo impasto perfetto per entrambe le versioni vi permette di preparare delle chiacchiere vegane strepitose.
Ingredients
- 200 g di Farina 00
- 1 cucchiaio di Zucchero
- 1 Limone Bio
- 60 g di Vino Bianco
- 20 g di Acqua
- 50 g di Margarina
- 1 cucchiaino di Lievito per dolci
- Olio di semi q.b.
Instructions
In una ciotola mescolate farina, lievito, zucchero e scorza di limone.
Unite quindi il vino bianco, la margarina sciolta e l’acqua e mescolate prima con una forchetta poi a mano.
Finite di lavorare l’impasto sulla spianatoia fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Lasciatelo riposare poi un’ora prima di procedere.
Cominciate a stenderlo con un mattarello e una volta raggiunto mezzo centimetro di spessore fate delle pieghe: immaginate di dividerlo in tre con delle linee verticali e ripiegate la parte di destra su quella centrale, poi ricoprite con quella di sinistra.
Stendete poi di nuovo fino a raggiungere ancora uno spessore di mezzo centimetro e ripetete l’operazione. Più pieghe fate meglio è. Diciamo che 4-5 volte potrebbe essere un ottimo compromesso.
Dividete poi l’impasto in 2-3 parti e stendetelo con la macchinetta fino all’ultimo spessore.
Con una rotella taglia pasta ricavate poi le vostre chiacchiere formando dapprima un rettangolo e poi praticando due tagli paralleli al centro.
Friggete le chiacchiere in olio di semi a 180°C fino a che non saranno dorate da entrambi i lati.
Scolatele, passatele su carta assorbente e poi subito nello zucchero semolato (in alternativa potete anche spolverizzarle con quello a velo).
Chiacchiere vegane al forno
La preparazione è analoga alla precedente. Dopo averle stese e tagliate, adagiatele su una teglia rivestita di carta forno e cuocetele a 180°C per 15 minuti fino a che non saranno croccanti e gonfie.
Io le ho servite decorandole con crema di nocciole, tahina, granella di mandorle e zucchero a velo. Insomma, le poche calorie che ho risparmiato a non friggerle le ho investite tutte dopo. Ovviamente voi potete anche gustarle in purezza, semplicemente con una spolverata di zucchero a velo.
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