Mi ricordo in maniera ben distinta la prima volta che preparai i biscotti occhio di bue. Era una delle prime volte che mi cimentavo ai fornelli. La voglia di fare era tanta e anche la passione per la cucina cominciava a farsi sentire. Io e il mio attuale compagno di vita organizzammo un pic nic in collina. Finalmente potevo preparare un sacco di cose buone da gustare immersi nel verde.
Già allora non ascoltavo quando mi si diceva di non fare esperimenti quando cucinavo per altre persone. Io, impavida, ho pensato addirittura di preparare la pasta frolla. Oggi mi direi solo una cosa: “Brava Scema”. Sì, anche con la maiuscola. Però provate a capirmi: vedevo sempre mia mamma che in quattro e quattro otto preparava crostate deliziose. IO dovevo essere da meno?
Che fine hanno fatto i biscotti occhio di bue?
Già, i biscotti. Con grandissimo impegno li preparai. Metà con il buco e metà senza (se ve lo dico un motivo c’è). Infornati e cuoci, cuoci, cuoci ma non diventavano mai duri. Poi, tardi, ho scoperto che i biscotti tendono a compattarsi una volta freddi. Demoralizzata e con i biscotti parzialmente bruciacchiati, ho aspettato che si freddassero per farcirli.
Ho scoperto anche un altra cosa, sempre dopo ovviamente. I biscotti farciti tendono ad ammorbidirsi. Questa si che è stata la mia grande salvezza. Ero riuscita a recuperare quelli meno abbronzati, farcirli e ottenere dei biscotti occhio di bue commestibili. Che grande soddisfazione!
Mi sono sempre piaciuti da vedere questi biscotti di pasta frolla con un cuore alla marmellata. Io ho scelto quella di pesche perché è ideale per ottenere quel bellissimo “effetto uovo”. Per prepararli, oltre alla classica frolla, potete utilizzare la frolla vegana. Otterrete dei deliziosi biscotti, ottimi anche per la merenda o la colazione. Sono anche un ottimo modo di utilizzare della pasta frolla avanzata da altre preparazioni e magari anche ultimare il vasetto di marmellata che avete in frigorifero.
Vediamo insieme come prepararli?
Biscotti occhio di bue
Ingredients
- 250 g di Farina 0
- 125 g di Zucchero di Canna
- 65 g di Acqua
- 35 g di Olio di Semi
- 35 g di Olio Evo
- 1/2 bustina di Lievito
- 1 pizzico di Sale
- 100 g di Marmellata di Pesche
- Zucchero a velo qb
Instructions
Come prima cosa sciogliete lo zucchero nell’acqua. Il modo più comodo è utilizzare una planetaria con frusta a foglia o un robot da cucina munito di lame. Aggiungete, sempre con l’apparecchio in azione, i due tipi di olio e create un’emulsione.
Setacciate le farine con il lievito e il sale. Unitele ai liquidi e non appena si sarà compattato il tutto trasferitelo su una spianatoia. Formate una palla e lasciate riposare avvolto nella pellicola per almeno un’ora in frigorifero.
Stendete la pasta frolla dello spessore di mezzo centimetro sopra un foglio di carta forno.
Con un coppapasta o con un bicchiere ricavate dei dischi del diametro di 8 cm. A metà di essi praticate un foro di circa 2 cm di diametro. Rimuovete tutta la frolla in eccesso e infornate a 180°C per 12-15 minuti.
Lasciateli raffreddare completamente quindi farcite la metà senza foro con la marmellata e coprite con la metà con il buco. Spolverate a piacere con lo zucchero a velo.
Notes
Io vi ho riportato le dosi per la frolla vegana, se volete nel testo sopra trovate il link alla pasta frolla classica.
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