Qualche anno fa, quando decisi per la prima volta di cimentarmi con le conserve, dopo aver letto qua e là come sterilizzare vasetti di vetro, ne uscii piuttosto affranta: lava, fa bollire, sterilizza, tappi nuovi, vasetti nuovi e ultimo, ma anche più terrificante, botulino. Ancora oggi se ci penso, mi passa la voglia di fare conserve in casa, ma poi penso al loro sapore e mi metto all’opera.
In realtà le cose non sono poi così complicate, bisogna solo prenderci la mano un attimo e con un po’ di organizzazione sterilizzare i vasetti in vetro non è poi così difficile.
Come sterilizzare vasetti di vetro per le conserve
Esistono vari modi per sterilizzare vasetti di vetro. La metodologia più diffusa è senza dubbio la bollitura. Vi occorrerà una pentola alta almeno 10 centimetri più del vasetto più alto e degli strofinacci puliti. Disponete uno strofinaccio sul fondo della pentola e gli altri fate in modo che siano tra i vari vasetti. Durante la bollitura questi tenderanno a muoversi e, urtando tra di loro, potrebbero creparsi. In realtà io non li metto mai, ma per dovere di cronaca vi spiego le cose per bene. Riempite la pentola e i vasetti in modo che l’acqua li superi di almeno due dita, accendete il fuoco e portate a bollore. Dopo 10 minuti unite i coperchi e continuate la bollitura per altri 20 minuti. Prelevateli con una pinza, disponeteli su uno strofinaccio pulito a testa in giù e fateli asciugare.
Sterilizzare i vasetti di vetro in forno
Un altro modo per sterilizzare vasetti consiste nel metterli in forno: partendo da forno spento, portare la temperatura a 170°C con la modalità ventilata e lasciare andare per 15 minuti. Trascorso questo tempo spegnetelo, mettete all’interno anche i coperchi, richiudete e lasciate raffreddare con lo sportello chiuso.
Sterilizzare i vasetti nel microonde
Se invece vi occorrono solo uno o due vasetti, il modo più veloce è il microonde: riempite il vasetto per 1/3 di acqua fredda, azionatelo alla massima potenza per 90-120 secondi, a seconda del vasetto, fino a che l’acqua bolle, gettate l’acqua, lasciate asciugare e utilizzate i vasetti. Questa metodologia è molto comoda, tuttavia può essere utilizzata solamente per conservare gli alimenti che vanno invasati bollenti poichè con il calore si va a sterilizzare anche il tappo che non è adatto per essere messo nel microonde.
Subito dopo l’immagine troverete qualche consiglio su come sterilizzare i vasetti una volta riempiti.
Come sterilizzare i vasetti dopo averli riempiti
Questo è ciò che occorre fare prima di riempire i vasetti. Per quanto riguarda il dopo ci sono due alternative. Se l’alimento che andate a conservare è bollente, come la salsa di pomodoro o una marmellata, una volta messo nei vasetti, prestando attenzione a non sporcare i bordi, chiudete il vasetto e capovolgetelo. Il calore che si sviluppa e il successivo raffreddamento, creeranno il sottovuoto.
Se ciò che dovete conservare è freddo, una volta messo nei vasetti e apposto i coperchi, ponete il tutto in una pentola capiente e coprite con almeno due dita di acqua. Sarebbe opportuno mettere degli strofinacci tra i barattoli, in modo che bollendo non cozzino uno contro l’altro rischiando di rompersi e rovinando tutto il vostro lavoro.
Lasciate bollire per 30 minuti (se il livello dell’acqua si abbassa, rabboccatelo con altra acqua bollente), quindi spegnete e lasciate raffreddare i vasetti nell’acqua, anche per tutta la notte.
Infine ricordate di apporre sempre delle etichette con la data e il nome della conserva. Riponetele sempre in un luogo fresco e buio e al momento di consumarle, controllate sempre che aprendo si senta il caratteristico clap.
Se volete saperne di più, leggete le linee guida stilate dal Ministero della Salute qui.
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