Oggi facciamo un salto dall’altra parte del globo e prepariamo i ravioli al vapore vegan o jiaozi in cinese, rivisitati in chiave veg! A me piacciono un sacco i ravioli al vapore, serviti con quella salsa agrodolce che crea un connubio perfetto e un’esplosione di gusti in bocca. Ricrearla a casa è stato più semplice di quanto pensassi e se seguirete le mie dritte otterrete anche voi un piatto favoloso che stupirà tutti. Non lasciatevi in alcun modo intimidire dalla lista degli ingredienti: leggendo vi accorgerete della semplicità della preparazione!
Potete preparare questi ravioli al vapore utilizzando il classico cestello di bambù oppure una qualsiasi vaporiera elettrica o l’apposito supporto del bimby. Io preferisco la vaporiera in bambù, rivestita di carta forno o meglio ancora di foglie di verza, perché dà al piatto finito un sapore caratteristico.
Per una cena totalmente a tema asiatico, preparate anche degli involtini primavera accompagnati dalla stessa salsa agrodolce insieme a qualcuna delle tante altre ricette cinesi che potete provare qui sul mio blog. Sono tutte semplicissime, ricette cinesi vegetariane ideali se amate la cucina etnica, come i Soya Veg Momos: una vera delizia!
Ravioli al vapore
I ravioli al vapore vegan sono una ricetta facile e gustosa che porterà le vostre papille dritte in Cina. Serviteli con la mia salsa agrodolce!
Ingredients
- Per l’impasto:
- 200 g di Farina 00
- 100 ml di Acqua calda
- 1 pizzico di Sale
- Ingredienti per il ripieno:
- 1/2 panetto di Tofu al natuare
- 1 falda di Peperone (opzionale)
- 4-5 foglie di Cavolo Bianco
- 1 Carota
- 3-4 Funghi (io Champignon)
- 2 funghi Secchi
- Prezzemolo (meglio ancora Coriandolo)
- 1/2 Cipolla o 1 Cipollotto
- 1 pollice di Zenzero
- Olio di Sesamo (o un olio di Semi leggero)
- Salsa di Soia q.b.
Instructions
Impastate la farina con l’acqua tiepida e il pizzico di sale: potete farlo a mano, disponendo la farina a fontana o in una ciotola, oppure direttamente in planetaria. L’importante è ottenere un impasto liscio e morbido, che andrete poi a far riposare almeno una mezz’ora coperto da pellicola.
Dedicatevi ora alla preparazione del ripieno. Tritate la cipolla (se usate il cipollotto tagliatelo a rondelle) e rosolatelo con l’olio in un wok.
Aggiungete poi lo zenzero tritato, la carota tagliata a julienne, il peperone affettato molto sottile, i funghi tritati grossolanamente (sia gli champignon che quelli secchi che avrete precedentemente ammollato in acqua tiepida) e il cavolo affettato a striscioline sottili.
Sfumate con un paio di cucchiai di salsa di soia.
Portate a cottura le verdure finchè saranno tenere, aggiungendo se necessario qualche cucchiaio di acqua, quindi unite il tofu sbriciolato con le mani e il prezzemolo tritato. Lasciate che i sapori si amalgamino qualche minuto quindi togliete dal fuoco e lasciate raffreddare.
Dedicatevi alla stesura della pasta: io vi consiglio di utilizzare una nonna papera perchè andrà tirata molto sottile e io, con il solo mattarello, non ho ottenuto un risultato soddisfacente.
Una volta stesa, ricavate con un coppapasta di circa 8 centimetri di diametro dei dischi.
Disponete su ciascuno un cucchiaino di ripieno e chiudeteli a sacchetto premendo con le dita verso il centro in modo da far aderire la pasta (guardare l’immagine in alto vi aiuterà a capire, è più semplice a farsi che a dirsi).
Disponeteli in una vaporiera (meglio se di bamboo) rivestita con delle foglie di cavolo (o di cartaforno bucherellata), avendo l’accortezza di mantenerli distanziati tra loro e cuoceteli mettendoli su una pentola con acqua in ebollizione per circa 20 minuti.
Servite caldi insieme alla salsa agrodolce
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