Questa estate il mio orto è stato poco generoso e poco vario: poche melanzane, peperoni in ritardo, niente sedano, niente zucchine ma tanti, troppi pomodorini. Così ho deciso che per conservarli avrei preparato i pomodori secchi usando il mio essiccatore.
La procedura è davvero semplice, richiede solo pazienza perché i pomodorini contengono molta acqua quindi il processo di essiccazione è lento. Diciamo che ci sono volute circa 12-24 ore e sono partita da pomodori datterini, quindi piuttosto piccoli. Il risultato però è stato davvero sorprendente: un concentrato di sapore e profumo che non mi sarei proprio aspettata.
Come preparare i pomodori secchi:
- Lavate accuratamente i vostri pomodori o pomodorini (che vi consiglio) e asciugateli;
- Divideteli a metà per il senso della lunghezza;
- Adagiateli sulle griglie dell’essiccatore con la parte dei semi rivolta verso l’alto. In questo modo non perderete liquidi né sapore;
- Accendete il vostro essiccatore e lasciatelo lavorare per circa 12-24 ore ruotando talvolta la pila dei vassoi portando quello più in alto in basso e così via.
- I vostri pomodori sono pronti quando saranno secchi al tatto, ma non dei baccalà, manterranno comunque un poco di morbidezza soprattutto all’interno.
Come conservare i pomodori secchi.
Potete conservare i vostri pomodori secchi in un vasetto a chiusura ermetica oppure in sacchettini di plastica per alimenti.
Come utilizzare i pomodori secchi.
Potete utilizzarli dopo un periodo di ammollo in acqua tiepida oppure prepararli sott’olio.
Essiccatore.
Di essiccatori in commercio ne esistono di tutti i tipi. Ci sono quelli base, in cui non è possibile impostare la temperatura, e quelli più professionali con varie funzioni. Io ne ho uno della prima categoria e mi trovo benissimo. Per quanto riguarda il consumo, che di sicuro è ciò a cui avete pensato nel vedere i tempi, è pari a quello di un frigorifero, quindi nulla di allarmante.
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