La pita greca si distingue da quella del kebab (qui potete trovare la mia ricetta) principalmente perchè in cottura non si gonfia e quindi non forma la caratteristica tasca. Rimane piatta e si farcisce arrotolandola, proprio come una piadina, solo un po’ più spessa. È deliziosa abbrustolita sulla piastra, condita con un filo di olio e un pizzico di origano e servita con l’immancabile salsa tzatziki.
Simile ma non uguale a quella araba, la vita greca si farcisce proprio come se fosse una piadina per accogliere gyros e altre leccornie, come lo tzatziki.
L’ho preparata in occasione della serata greca ed è stato un successone. Amo organizzare piccole serate a tema etnico per spizzicare cibi di altre culture, ma alla fine sono sempre esausta. Non è come andare al ristorante e dire “assaggio questo e quello, tu prendi quest’altro e ce li scambiamo”. Piatti diversi hanno preparazioni diverse e se non ti organizzi per tempo il lavandino straripa e tu con lui!
Il risultato però è stato a dir poco strepitoso e le ricette greche mi hanno convinto al 100%. Se anche voi volete provare questa cucina mediterranea ma con un tocco esotico, provate anche:
• Le frittelle di pomodori (domato Keftedes)
• Moussaka
• Kibbeh le polpette di bulgur.
Veniamo però alla ricetta della vita greca, il pane ideale per accogliere il favoloso gyros, ovviamente in versione vegetariana!
Pita greca
La pita greca è una sorta di piadina spessa ottima da gustare da sola, condita con olio e origano, oppure insieme ad altre pietanze, come il caratteristico gyros.
Ingredients
- 350 g di Farina 0
- 1 cucchiaino di Sale
- 1 cucchiaino di Lievito
- 2 cucchiaini di Zucchero
- 2 cucchiai di Olio Evo
- 175 ml di Acqua
- Farina di semola per stendere
Instructions
Mettete in una ciotola tutti gli ingredienti in polvere (farina, lievito, zucchero e sale) e unite l’olio.
Versate a filo l’acqua, impastando dapprima con una forchetta poi a mano. Dovrete ottenere un composto elastico e liscio pertanto finite di lavorarlo sulla spianatoia.
Trasferitelo poi in una ciotola, copritela e fate lievitare fino al raddoppio. Ci vorranno all’incirca un paio di ore.
Recuperate l’impasto e dividetelo in 4/6 parti uguali.
Stendetele con un matterello fino a ottenere mezzo centimetro di spessore. Se necessario aiutatevi con della semola.
Adagiate le pite su una teglia rivestita di carta forno e bucherellate la superficie in modo da evitare che in cottura si gonfino.
Cuocetele a 190°C per 10 minuti, girandole a metà, quindi dopo 5 minuti.
Se le servite con lo tzatziki, appena prima di portarle in tavola, spennellatele con un filo di olio, decorate con un poco di origano secco e scaldatele su una piastra calda.
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