A metà tra fave e ceci, le cicerchie sono ideali per la preparazione di zuppe e minestre come la minestra di cicerchie.
La ricetta che vi propongo oggi mi è stata consigliata da un’amica che la prepara sempre e la trova fantastica: la minestra di cicerchie. Per coloro che non le conoscono, le cicerchie sono un legume a metà tra i ceci e le fave che richiede un lungo ammollo e una lunga cottura. Sono ricchissimi di proteine e si prestano bene nella realizzazione di minestre, ma anche burger, polpette o contorni. Con le cicerchie è anche possibile preparare un delizioso e cremoso hummus. Tenetelo presente se vi dovessero avanzare!
La ricetta della minestra di cicerchie, esclusi i tempi di ammollo, è davvero veloce perchè si prepara con la pentola a pressione in meno di un’ora ma vi garantirà un risultato top! I più tradizionalisti potranno utilizzare una classica pentola, ma i tempi si raddoppieranno.
Minestra di cicerchie
Una ricetta semplice per preparare una minestra di cicerchie in poco tempo! La chiave è il lungo ammollo dei legumi e la scelta di prodotti di prima qualità.
Ingredients
- 250 g di Cicerchie secche
- 2 carote
- 4 gambi di Sedano
- 3 spicchi di Aglio in camicia
- 20 Pomodorini o 1 barattolo di Pelati
- 3 foglie di Alloro
- 2 rametti di Rosmarino
- 1 pezzo di Alga Kombu (facoltativa, serve per rendere più teneri e digeribili i legumi)
- 1/2 Cipolla
- 160 g di Spaghetti spezzati o Pastina
- 1 cucchiaio di Olio Evo
Instructions
Dopo l’ammollo, mettete le cicerchie in pentola a pressione con 1,5 litri di acqua, le carote pelate, il sedano, gli aromi, l’aglio, i pomodorini o i pelati e l’alga kombu che avrete lasciato precedentemente in ammollo 10 minuti. Chiudete la pentola a pressione e lasciate cuocere per 45 minuti dal fischio. Lasciate sfiatare, aprite e unite due cucchiaini di sale grosso. A piacere potete togliere i pezzi di sedano e carota oppure tagliarli a tocchetti e rimetterli dentro. Togliete l’alga.
Potete anche cuocerle in una pentola normale raddoppiando i tempi di cottura, ma sconsiglio di utilizzare tegami in terracotta perchè non consentono di raggiungere temperature sufficientemente elevate a neutralizzare la tossina presente nelle cicerchie.
Detto questo, a parte cuocete come se fosse normale pastasciutta gli spaghetti spezzati o la pastina e qualche minuto prima della fine della cottura scolatela e unitela alla pentola con le cicerchie che avrete riportato a bollore.
In una padella a parte, soffriggete la cipolla tritata in poco olio e unitela alla minestra (se non volete sporcare altre pentole, unitela subito insieme alla carota e al sedano e toglietela a cottura ultimata).
Portate a cottura la pasta e servitela ancora calda!
Notes
La chiave di tutta la ricetta è il lungo ammollo delle cicerchie: io le ho lasciate un paio di giorni, cambiando l’acqua 3 o 4 volte e sciacquandole bene ogni volta. Questo serve a rendere più digeribile il legume e a neutralizzare, assieme alla cottura ad elevate temperature, le sostanze tossiche presenti nelle cicerchie.
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