Oggi andiamo sul semplice: niente fornelli e niente ricette, solo un semplice frullato pesca e melone. No, non ho perso i denti né tanto meno l’appetito. L’idea di preparare un frullato è nata un pomeriggio, e poi quello successivo, e poi quello successivo ancora, quando all’ora della merenda non sapevo con cosa sfamarmi. So che per molti di voi la frutta non sfama, la mela non è un pasto, ecc… avete ragione, condivido il vostro punto di vista.
Però, se siete alla ricerca di qualcosa di salutare, fresco e buono, i frullati sono quello che fa per voi. Basterà scegliere della frutta, magari quella troppo matura che non volete più mangiare, pulirla e frullarla con un goccio di latte, anche vegetale, per ottenere una bevanda gustosa e dissetante.
Io ho provato diverse combinazioni, come melone e pesca, melone e latte di mandorla, ma voi potete scegliere quello che preferite.
Pulite la frutta, tagliatela a tocchetti e mettetela nel boccale del frullatore con il latte. Frullate fino a ottenere una consistenza liscia e omogenea e a piacere aggiungete dello zucchero (potete utilizzare il dolcificante in gocce, il miele o lo sciroppo d’acero). Trasferite in un bicchiere e gustate immediatamente. Per un frullato più corposo, sostituite il latte con lo yogurt. Potrebbe essere comunque necessario aggiungere una parte di liquido per frullare il tutto. Frullato pesca e melone
Ingredients
Instructions
Notes
Che differenza c’è tra il frullato e la centrifuga?
Come dice la parola, il frullato prevede che il frutto venga frullato per intero, quindi al momento del consumo ritroveremo tutti i nutrienti del frutto, fibre comprese, a patto che si consumi immediatamente. Lasciare all’aria aperta il frullato, come anche la centrifuga, provoca infatti la dispersione di alcuni nutrienti. Quando preparate un frullato, tenere o rimuovere la buccia del frutto è a vostra discrezione. Se utilizzate frutta biologia vi consiglio di tenerla, in caso contrario o la lavate molto bene o vi consiglio di rimuoverla.
Il centrifugato invece si ottiene tramite un apparecchio chiamato centrifuga che separa la polpa dal succo. Il risultato sarà più simile a un succo di frutta e parte delle fibre vengono rimosse tramite processo meccanico. Se per queste ultime preparazioni occorre un apposito strumento, per i frullati vi basterà un frullatore, meglio se a boccale, o il bimby.
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