Leggete la ricetta delle frittelle di sant’Antonio alla fine del post!
Sul ripiano più in vista della libreria, su un leggio bianco fatto a mano, il libro di Pellegrino Artusi datato 1916 fa bella mostra di se. È della nonna Carla, la mamma di papà, e ora lo custodisco io, molto gelosamente. Le pagine sono ingiallite e per scorrerle occorre essere oltremodo delicati, ma è solo sfogliandolo che ho potuto scoprire la ricetta di oggi: le frittelle di Sant’Antonio. Un semplice foglietto con appuntati gli ingredienti senza procedimento, come solo le donne di una volta potevano fare. Pensare che io mi devo segnare qualsiasi cosa.
Con gli ingredienti scritti davanti in una calligrafia a me così familiare, mi sono messa a pensare a come potesse essere il procedimento: normale o, come si usa per le frittelle di carnevale, tipo pasta choux? Mi sono detta che la nonna era una persona pratica, che difficilmente si sarebbe messa all’opera con una preparazione così particolare. E poi quel “burro fuso” mi ha levato ogni dubbio.
Così stamattina, dopo essere andata a comperare le uova, nel giusto giorno di Sant’Antonio, protettore degli animali, mi sono messa all’opera. Avevo già preparato tempo fa i tortelli milanesi, una delle prime ricette del blog (di cui dovrei anche rifare la foto), ma queste frittelle sono una spanna sopra le altre: soffici, profumate e semplicissime da fare.
Vediamo insieme questa ricetta, subito dopo l’immagine!
Frittelle di Sant'Antonio
Ingredients
- 250 g di Farina
- 200 ml di Latte
- 2 Uova piccole
- 1 bustina di Lievito per dolci
- 4 cucchiai di Zucchero
- 1 cucchiaio di Zucchero Vanigliato (vedi note)
- la scorza di un Limone Bio
- 25 g di Burro fuso
Instructions
Come prima cosa sbattete le uova con il latte, il burro fuso e i due tipi di zucchero.
Unite poi la scorza grattugiata del limone.
Versate la farina e il lievito e mescolate, prima con una forchetta poi con un cucchiaio di legno.
Mettete a scaldare l’olio di semi in una padella. Saranno sufficienti 170°C per cuocere delicatamente anche l’interno delle frittelle.
Prendete uno spallinatore per gelato (Vedi note), quello a molla per intenderci, e prelevate tanto impasto quanto una mandorla (con il guscio). Spallinate delicatamente nell’olio.
Friggete finché saranno dorati da entrambe le parti.
Scolate con una schiumarola su carta assorbente, quindi spolverate con lo zucchero a velo.
Notes
Trovate le bustine di zucchero vanigliato al Lidl, in bustine monodose tipo quelle del lievito. Sconsiglio di utilizzare lo zucchero a velo. Se proprio non riuscite a trovarlo, utilizzate vaniglia o vanillina. Lo spallinatore è molto comodo, se non ce l’avete potete utilizzare due cucchiai: prelevate l’impasto con uno e fatelo scivolare nell’olio con l’altro.
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